Alle 7.30 la S. Messa è stata presieduta dal Decano del Capitolo, Fra Wayne HELLMANN Ministro della Provincia della B.V.M. Consolatrice degli Afflitti in USA.
Fra Jude nella predica ha ricordato ai Capitolari, che oggi più che mai hanno bisogno di ascoltare lo Spirito Santo, perché il Ministro generale scelto sia secondo la sua volontà di Dio.
Auguri a Fra Jobe Abbass per i suoi 34 anni di Sacerdozio, a Fra Jan MACIEJOWSKI Ministro della Provincia di San Massimiliano M. Kolbe in Polonia (Danzica) per i suoi 23 anni di Sacerdozio e a Fra Tomasz WĘZIK per i suoi 17 anni di Sacerdozio.
In assemblea sono cominciati i lavori con la lettura del messaggio di augurio della Sindaca di Assisi Sig.a Stefania Proietti. Poi il Decano del Capitolo ha dato inizio alle le votazioni per eleggere il 120° Ministro generale.
Al terzo scrutinio è risultato eletto l’attuale Assistente generale FALC (Federación América Latina Conventuales), Fra Carlos Alberto TROVARELLI della Provincia “Rioplatense” di Sant’Antonio di Padova in Argentina e Uruguay. È nato a Cinco Saltos (Rio Negro — Argentina) il 22 Giugno 1962, ha emesso la Professione solenne il 04 Ottobre 1990 ed è stato ordinato Presbitero il 25 Marzo 1995.
Il Ministro neo-eletto dopo ave accettato l’ufficio, ha preso la parola per chiedere aiuto al Signore e ai confratelli, nel portare avanti questa pesante obbedienza.
I frati poi, si sono recati processionalmente alla Tomba di S. Francesco d’Assisi cantando l’inno di ringraziamento “Te Deum”. Il neo-eletto ha emesso la Professione di Fede ed ha giurato obbedienza al Papa e alla Santa Chiesa. I frati presenti poi, hanno offerto la loro obbedienza a Fra Carlos, con un abbraccio di pace e l’augurio di ogni bene. Infine è stato cantato il “Salve sancte pater” e il Generale ha impartito la solenne benedizione con una reliquia del Serafico padre.
Nel pomeriggio si è tornati in aula; il Ministro generale ha chiesto ai Ceti di riunirsi per scegliere tre frati per ogni Federazione, come suggerimento per l’ufficio di Assistente di area. I tre nomi avranno lo stesso peso e dovranno appartenere a diverse giurisdizioni; queste tre proposte serviranno per avere più persone disponibili, e rendere più facile al Ministro la formazione del nuovo Definitorio generale, che sarà votato Lunedì.
Fra Aurelio ERCOLI, cronista
Oggi sceglieremo il nostro Ministro generale. Vorrei basare questa riflessione sulla prima lettura, non sul Vangelo, perché il messaggio sulla prospettiva di essere odiati, anche se è vera, sembra un po’ troppo negativa per il nostro oggi.
Nella prima lettura, sentiamo come la Chiesa cresce sotto la guida dello Spirito Santo. Paolo sente la voce dello Spirito nel sogno, in cui lui è invitato a proclamare il Vangelo in Macedonia. S. Paolo obbedisce subito e naviga verso la Grecia.
Non dico che dobbiamo votare per il frate che abbiamo visto in un sogno ieri notte! Ma dobbiamo tutti leggere i segni che lo Spirito ci dà.
Ripeto qualcosa che ho detto sei anni fa, il giorno dove abbiamo eletto Fra Marco per la seconda volta ad essere Ministro generale. Non scegliamo noi! È lo Spirito che ha scelto, e il nostro compito è di discernere quella scelta e abbracciarla. Questa settimana abbiamo discusso sullo stato dell’Ordine. Abbiamo discusso tra di noi sulle necessità dell’Ordine per il futuro. Adesso, ascoltando lo Spirito che parla nei nostri cuori, ascoltando il nostro vero Ministro generale lo Spirito Santo, affidiamo il nostro Ordine alla sua guida.